La prima identificazione della infezione da Covid-19 è avvenuta grazie alla intuizione di un collega oculista il Dottor Li Wenliang della cittadina di Whuan , poi divenuta  famosa come principale centro della infezione . Già nel mese di dicembre 2019 il Dottor Li aveva compreso la somiglianza tra alcuni casi di congiuntivite virale con quelli tipicamente sostenuti dal virus della SARS , che circa 17 anni prima sempre nella stessa cittadina di Whuan aveva causato numerosi morti .

La congiuntiva rappresenta infatti una porta di ingresso per numerose cause patogene, tra cui i virus , che da qui mediante il normale deflusso nelle vie lacrimali arrivano al naso e alla gola.

La modalità di trasmissione del contagio da Covid-19 avviene con la localizzazione diretta su bocca e naso o più frequentemente mediante aerosol delle goccioline di saliva sulle vie respiratorie e o sulla congiuntiva.

I sintomi delle congiuntiviti da Corona virus inizialmente non si distinguono da quelli normalmente presenti in una qualsiasi congiuntivite virale , pertanto il paziente può lamentare prurito , irritazione, lacrimazione . Tuttavia questo tipo di congiuntivite si caratterizza successivamente per un evidente rossore a causa della dilatazione irritativa dei vasi sanguigni.   E’ stato però constatato che l’interessamento oculare della  malattia può essere il primo segno del contagio .

Attualmente è in corso uno studio presso il Dipartimento di Oftalmologia della Università di Zhejiang in cui si cerca di valutare il comportamento del virus Covid -19 nelle lacrime e nelle secrezioni congiuntivali dei pazienti affetti da infezione Sars- Cov-2 . Dai primi dati emerge che il virus pur essendo presente nella congiuntiva non sempre provoca un quadro di congiuntivite , quindi un paziente può essere contagioso senza saperlo . Ne deriva la fondamentale importanza delle norme comportamentali .

Si raccomanda di non toccare con le mani né viso né occhi . Di lavarsi spesso le mani con acqua e sapone e se impossibilitati di utilizzare soluzioni disinfettanti alcoliche. Di mantenere una distanza nelle relazioni sociali : le goccioline di saliva possono rimanere sospese nell’aria mentre parliamo per più di mezz’ora e in uno spazio da uno a due metri ( dopo uno starnuto addirittura fino a sei metri ! ). Di utilizzare mascherine igieniche . Di indossare occhiali protettivi avvolgenti in particolare se si è ad alto rischio di contagio.