Occhio e reflusso gastroesofageo

Nella malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) il contenuto gastrico risale a livello esofageo, provocando una ampia sintomatologia sia locale che extraesofagea. Recentemente tra quest’ultimi sono stati inseriti anche sintomi strettamente oculari quali bruciore, fotofobia, senso di corpo estraneo poiché si è riscontrata in questi pazienti la presenza di pepsina a livello delle lacrime.

In pratica il contenuto gastrico passerebbe nel dotto naso-lacrimale e attraverso il sacco lacrimale raggiungerebbe la superficie oculare che in questi pazienti è spesso presente una infiammazione della mucosa del dotto naso-lacrimale, che con il tempo tenderebbe ad atrofizzarsi e quindi a chiudersi.

Inoltre nel 20% dei pazienti vi era la presenza di pepsina nelle lacrime. Questo spiegherebbe perché ad un aumento dei sintomi del reflusso, corrisponderebbe una sintomatologia oculare caratterizzata da bruciore, senso di corpo estraneo, fotofobia.
Oggi si parla addirittura di Sindrome del REFLUSSO OCULARE, ipotizzando che dal sacco lacrimale il contenuto gastrico passi sulla superficie oculare.